Papa Francesco come Greta Thunberg: nel Catechismo sarà inserito anche il peccato di "ecocidio"
La sindrome ambientalista sta colpendo tutti, anche il Papa. Dopo l'endorsement politico a Greta Thunberg, è il turno del Vaticano. Proprio da qui viene coniato un nuovo termine o meglio, un nuovo peccato: "l'ecocidio". Si tratta - spiega Il Giorno - di gravissime omissioni o colpe contro il Creato, "un elementare senso della giustizia - come lo definisce Bergoglio all'Associazione internazionale dei penalisti ricevuti in udienza - che comporterà l'introduzione del cosiddetto peccato ecologico all'interno del Catechismo". Leggi anche: Papa Francesco contro sovranisti e legittima difesa: "Mi ricordano Hitler" La questione è complessa e giunge in un momento storico, per la Chiesa, non troppo semplice. Di questi tempi, infatti, il Papa deve fare i conti con i suoi vice, poco propensi al cambiamento di quei dogmi fondamentali (il matrimonio per i preti ne è un esempio) che invece l'argentino è pronto a rivedere. "Con gli ecocidi - ha rimarcato - siamo di fronte a crimini contro la pace. In questa circostanza - ha poi chiesto - e per vostro tramite, vorrei fare appello a tutti i leader e referenti nel settore perché contribuiscano con i loro sforzi ad assicurare un'adeguata tutela giuridica della nostra casa comune". Ma come? si interrogano un po' tutti. A chi è colpevole di ecocidio basterà dire qualche "Ave marie" o c'è di più?