Vaticano, risolto il mistero delle statue nel Tevere: chi è il ragazzo che ha provocato il Papa
"Quelle statue vanno contro il primo comandamento: non avrai altro Dio all'infuori di me". Alexander Tschugguel è il giovane austriaco che ha gettato nel Tevere insieme ad altre persone i manufatti della cultura indigena conservati a Roma per una mostra a Santa Maria in Traspontina nell'ambito del Sinodo sull'Amazzonia. E racconta così le ragioni alla base del suo gesto. Chiedendo poi scusa a Papa Francesco. Per approfondire leggi anche: Giuseppe Conte, spifferata dal Vaticano Il giovane racconta, come scrive Il Tempo, le motivazioni che lo hanno portato ad accanirsi contro "gli idoli Pachamama" e spiega di essere tornato a Roma, dopo un primo viaggio, appositamente per distruggere quelle statue che nella cultura indigena rappresentano la madre Terra e che lui considera degli idoli pagani.