Meteo, arriva l'autunno: da martedì 29 ottobre maltempo, con pioggia, vento e crollo delle temperature
L'autunno sta arrivando. Dalla Scandinavia, infatti, una perturbazione alimentata da correnti più fredde si abbasserà gradualmente di latitudine e farà il suo ingresso sull'Europa centrale provocando, avvertono gli esperti di 3bMeteo, un aumento della nuvolosità a partire dal Nord e un peggioramento da martedì 29 ottobre. Nei giorni seguenti il maltempo colpirà il centro e da giovedì il sud Italia con un brusco calo delle temperature. Martedì 29 - Piogge sparse al mattino, più frequenti su Alpi, Levante Ligure ed Emilia Romagna, in giornata anche sul Triveneto, più isolate sul Piemonte occidentale. Al Centro peggiora sin dal mattino sull'alta Toscana con piogge sparse in lenta estensione alle alte Marche entro sera. Qualche pioggia in arrivo anche su ovest Sardegna e Lazio verso fine giornata. Maggiori schiarite al Sud salvo instabilità a tratti in Sicilia. Temperature che iniziano a calare al Nord. Venti settentrionali in rinforzo con Bora in rinforzo sull'alto Adriatico. Leggi anche: Ecco perché le alluvioni devastano il Nord Italia: Mar Tirreno, la scoperta che spaventa il Paese Mercoledì 30 - La perturbazione scorrerà lentamente verso sud provocando un mercoledì caratterizzato da nubi e precipitazioni sparse al Nord ma soprattutto al Centro, con fenomeni localmente temporaleschi che raggiungeranno alta Campania e alta Puglia entro sera. Rimarranno più all'asciutto le regioni ioniche peninsulari, mentre una certa instabilità continuerà a interessare la Sicilia. Temperature in netto calo al Centro e soprattutto al Nord. Giovedì 31 - La perturbazione si sposterà sulle regioni meridionali dando vita a una giornata nuvolosa con piogge sparse, mentre le condizioni miglioreranno temporaneamente al Centro-Nord, dove il clima risulterà però più frizzante. Nel corso della giornata però una nuova perturbazione in avvicinamento dall'Atlantico punterà l'Italia, provocando un peggioramento su Nordovest e Sardegna con piogge sparse e il ritorno di un po' di neve sulle Alpi occidentali. In ogni caso l'evoluzione necessita di conferme e vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.