Trieste, Matteo Salvini rabbioso per i due poliziotti uccisi in Questura: "Per gli assassini nessuna pietà"
Trieste sotto choc per la morte di due poliziotti, uccisi in una sparatoria in Questura scatenata da un rapinatore di origine straniera, sospettato di furto. Matteo Salvini, ex ministro degli Interni e leader della Lega, su Twitter ha commentato con rabbia: "Da italiano, una preghiera per i due agenti uccisi e un abbraccio alle loro famiglie". Poi parole spesso ripetute nei 14 mesi in cui guidava il Viminale girando il Paese circondato dagli agenti: "Sempre e comunque dalla parte delle nostre Forze dell'Ordine". "Per gli assassini - conclude - nessuna pietà". Sconcerto e dolore per quanto accaduto a Trieste. Da italiano, una preghiera per i due agenti uccisi e un abbraccio alle loro famiglie. Sempre e comunque dalla parte delle nostre Forze dell'Ordine. Per gli assassini, nessuna pietà. pic.twitter.com/22ICEArmjT— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 4, 2019 Dal Sap, sindacato della Polizia, si alza un grido di allarme: "Siamo continuamente vittime di balordi - spiega in una nota il segretario Stefano Paoloni -. Questa è l'ennesima aggressione che contiamo dal 1 giugno, ma con un tragico epilogo che ci lascia sgomenti. Abbiamo bisogno di maggiori tutele mentre siamo in strada a rendere il nostro servizio alla comunità e servono pene severe per chi attenta alla nostra vita. La consapevolezza di restare impuniti - prosegue Paoloni - alimenta condotte come questa che oggi ci porta a piangere due giovani colleghi, appena trentenni, un agente e un agente scelto, "colpevoli" di indossare una divisa. È da tempo che chiediamo a gran voce dotazioni idonee come il taser e come riconoscimento a quelli che sono i pericoli che ogni giorno fronteggiamo su strada. Non è accettabile morire così e per mano di chi non ha rispetto per la vita e della legge".