Vittorio Sgarbi mette Papa Francesco sotto accusa: "Silenzio su una sentenza di morte"
"Possibile che il Papa non dica nulla a difesa della vita? Possibile che non abbia nulla da dire sulla sentenza della Consulta che apre le porte al 'suicidio di Stato'. Non possiamo lasciare che a decidere della vita sia un Tribunale con una sentenza di morte!". Vittorio Sgarbi si pronuncia così contro la sentenza sul Fine vita, tirando in ballo con vis polemica Papa Francesco. La Corte Costituzionale ha giudicato non punibile ai sensi dell'articolo 580 del codice penale - a determinate condizioni - "chi agevola l'esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili". Leggi anche: Papa Francesco ai gesuiti: "Il sesso non è un peccato tanto grave" Una delibera che il critico d'arte non vede di buon occhio. Motivo per cui si rivolge a Papa Francesco, che ancora non ha pronunciato parola a riguardo, nonostante in passato "si sia accanito contro l'accanimento terapeutico". #finevita Possibile che il Papà non dica nulla a difesa della vita? Possibile che non abbia nulla da dire sulla sentenza della Consulta che apre le porte al “suicidio di Stato”. Non possiamo lasciare che a decidere della vita sia un Tribunale con una sentenza di morte!— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) September 26, 2019