Carola Rackete, Luciana Lamorgese ha nascosto la verità: a bordo della Sea Watch tre torturatori libici
Poco più di una settimana fa sono stati arrestati tre trafficanti di esseri umani accusati di torturare i migranti in un campo di detenzione libico. Come sono arrivati in Italia? Sul barcone (ong Sea Watch) niente di meno che di Carola Rackete. Secondo fonti attendibili riportate dal Giornale il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese avrebbe imposto il silenzio sulla notizia, forse per non dare un assist al predecessore Matteo Salvini, peraltro indagato dopo la querela di quella che lui aveva definito "viziatella tedesca". Leggi anche: Carola Rackete dopo il dissequestro di Sea Watch attacca le autorità italiane: "Che perdita di tempo" A sostenere tale decisione anche il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio. Approdati con la capitana tedesca, Mohammed Condè, detto "Suarez", originario della Guinea, 27 anni, Hameda Ahmed, egiziano, 26 anni e Mahmoud Ashuia, egiziano, 24 anni. I tre beccati dalla Squadra mobile di Agrigento pare fossero a bordo dell'imbarcazione anche al momento in cui a bordo salirono i parlamentari Pd che gridarono allo scandalo perché l'ex titolare del Viminale non autorizzava l'ingresso in porto. A incastrare i malviventi sono stati i migranti sbarcati a Lampedusa dalla nave Mediterranea, che avevano raccontato le indicibili torture subite a Zawya, tra violenze sessuali e condizioni di vita disumane.