Immigrati, Malta respinge la Guardia costiera italiana con 90 persone a bordo
Da quando Matteo Salvini non è più ministro dell'Interno e con la linea morbida sugli sbarchi del Conte bis, sono in arrivo ondate di migranti. Malta "non ha concesso" il trasbordo delle 90 persone salvate la scorsa notte dalla Guardia Costiera italiana a largo dell'isola. "Stavamo sorvegliando la situazione e gli italiani sono stati coinvolti", ha affermato il portavoce delle forze armate maltesi, aggiungendo che il porto sicuro più vicino era Lampedusa e che quindi le persone salvate dovevano essere portate lì. Dopo il salvataggio, la nave italiana ha richiesto all'autorità Sar coordinatrice un punto di rendez vous con il pattugliatore maltese per il successivo trasbordo, "ma questo non è stato concesso", ha specificato il portavoce. Leggi anche: "O così o richiudiamo i porti". Crimi, primo siluro M5s sul Pd: migranti, una farsa al Viminale Ma la versione della guardia costiera italiana è ben diversa. I nostri hanno dichiarato di essere intervenuti a seguito di una richiesta delle autorità maltesi. Ora la nave sta portando le 90 persone salvate nelle acque maltesi e "aspetterà istruzioni dal coordinamento di ricerca e salvataggio di Malta" per lo sbarco. Intanto "Sos Mediterranee e Medici senza frontiere hanno salvato 48 persone da una barca di legno in pericolo a 53 miglia nautiche dalla costa libica". Tra i sopravvissuti, ora a bordo della Ocean Viking, ci sono donne, bambini molto piccoli e un neonato. L'imbarcazione gestita dalle ong si sta dirigendo verso un'altra possibile barca in difficoltà.