Papa Francesco, Salvini e il rosario: "Insultano i politici? Qualcuno se lo merita". Legittimo sospetto
"Qualcuno se lo merita". Papa Francesco, nella messa mattutina a Casa Santa Marta, lascia tutti a bocca aperta. Come riportato da Vatican News, il Pontefice ha commentato così, con maliziosa ironia, le critiche e gli insulti "a politici, ma anche preti e vescovi". Un "rosario di insulti e di parolacce, di squalificazioni", sottolinea Bergoglio che non fa nomi, anche se il riferimento a Matteo Salvini e al suo rosario appare quasi immediato. Leggi anche: "Prego". Scisma in Vaticano, l'angosciante confessione di Papa Francesco Eppure, aggiunge il Santo Padre, chi è al governo "ha la responsabilità di condurre il Paese: e noi - si chiede - lo lasciamo solo, senza chiedere che Dio lo benedica"? "Sono sicuro - prosegue - che non si preghi per i governanti, anzi: sembrerebbe che la preghiera ai governanti sia insultarli". E così, constata, "va la nostra vita nei rapporti" con chi è al potere. Ma San Paolo, spiega, è "chiaro" nel chiedere di "pregare per ognuno di loro perché possano portare avanti una vita calma, tranquilla, dignitosa nel loro popolo".