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Cancellieri, anche il marito parlava con i Ligresti

Annamaria Cancellieri

L'indiscrezione, un tabulato che scotta: quella chiamata di cui non c'è più traccia e il colloquio di Peluso con Antonino

Andrea Tempestini
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Nuovi particolari, altre telefonate, una posizione - quella del ministro Annamaria Cancellieri - che si fa sempre più complessa. La notizia viene rilanciata da Repubblica, che parla di un "tabulato che scotta". Un tabulato che contiene la traccia di altri contatti tra il ministro della Giustizia e la famiglia Ligresti (per la quale si sarebbe applicata, obiettivo la scarcerazione di Giulia, malata). E non solo. Già, perché dai tabulati, secondo quanto si è appreso, emergerebbero anche altri contatti: quelli tra il marito della Cancellieri, Sebastiano Peluso, e Antonino Ligresti, il fratello di Salvatore. Si tratterebbe di telefonate che confermano la preoccupazione della famiglia Cancellieri per quello che stava accadendo agli amici Ligresti. Inoltre, nel medesimo tabulato, ci sarebbe traccia anche di una terza telefonata tra il Guardasigilli e Antonino Ligresti, del 21 agosto, di cui però non c'è traccia negli atti depositati. Che cosa si sono detti a sette giorni dalla scarcerazione di Giulia? Che si sono detti? - La terza chiamata tra la Cancellieri e Antonino Ligresti, inoltre, cade proprio poche ore prima dell'interrogatorio con i pm di Torino, che hanno sentito il ministro come teste. Si tratta di una conversazione di sette minuti e mezzo, piuttosto lunga per un ministro che si suppone sia molto impegnato. Che cosa si dicono il ministro e il fratello di un carcerato a poche ore dall'arrivo nell'ufficio del Guardasigilli dei carabinieri, che la interrogeranno proprio sui rapporti con la famiglia Ligresti. Un investigatore citato da Repubblica, che ha visto i numeri dei tabulati, spiega: "Quel che si sono detti non lo sappiamo. Ma certamente si sono parlati. Resta agli atti solo la versione del ministro". Il caso, dunque, si complica. Le telefonate si moltiplicano, chiamate con un tempistica piuttosto sospetta. Ma la Cancellieri tira dritto, resta al suo posto, si difende, scaccia le accuse. E non si dimette. Perché?

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