Piacenza, coppia scomparsa: catturato Massimo Sebastiani. Ritrovato il cadavere di Elisa
È stato rintracciato dai carabinieri Massimo Sebastiani, l'uomo scomparso il 25 agosto scorso insieme all'amica Elisa Pomarelli in provincia di Piacenza. L'uomo, 45 anni, è indagato per omicidio e occultamento di cadavere della 28enne ed è stato portato in caserma per essere ascoltato. Lo hanno trovato in un solaio di una abitazione in provincia di Piacenza. Successivamente è stato ritrovato il corpo di Elisa: Sebastiani ha condotto le forze dell'ordine nel luogo in cui aveva occultato il cadavere, una casa isolata di Costa di Sariano, nel comune di Gropparello (Piacenza). I due erano stati visti insieme per l'ultima volta il 25 agosto in una trattoria. Nei giorni scorsi gli investigatori avevano condotto perquisizioni e controlli in casa e nell'auto di Sebastiani, e da diversi giorni a condurre le ricerche erano stati chiamati i Cacciatori di Sardegna, corpo dei carabinieri specializzato nella ricerca di persone in contesti impervi. Nelle ultime ore le ispezioni erano state mirate a cascine e casolari nei boschi tra Sariano e Gropparello. Leggi anche: Le indagini sui due piacentini La Procura di Piacenza aveva aperto il 31 agosto un'indagine per omicidio e occultamento di cadavere a carico di Massimo Sebastiani. L'uomo, il 25 agosto era stato visto solo altre due volte. La sorella minore di Elisa, Francesca Pomarelli, nel corso di un'intervista aveva affermato di essere certa che Elisa fosse ancora viva: "Massimo era innamorato di mia sorella e teneva a lei da morire. Non posso credere che l'abbia ammazzata. Al massimo l'avrà rapita". Due video che hanno come protagonista l'operaio sono stati pubblicati dal sito del quotidiano locale Liberta.it. Nel primo l'uomo si avvicina a un armadio e con rabbia lo solleva e lo distrugge. "A cosa è servito?" continua a ripetere in modo quasi ossessivo mentre spacca il mobile con una forza inaudita ripetendo "andavano bene anche queste piccole cose! Dimmi a cosa è servito tutto questo!".