Open Arms, la Procura indaga per sequestro di persona. Pm e migranti, la bomba stavolta è solo su Salvini
Indagine per sequestro di persona sul caso Open Arms. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Si tratta, spiegano dalla Procura, di un "atto consequenziale" dopo la presentazione dell'esposto formalizzato dai legali della ong spagnola, la cui nave è ancorata al largo di Lampedusa dalla sera del 14 agosto e impossibilitata a far sbarcare i 140 migranti a bordo a causa del veto del ministro degli Interni Matteo Salvini. Gli altri esponenti del governo, dal premier Giuseppe Conte ai ministri Trenta (Difesa) e Trasporti (Toninelli) si sono detti contrari alla posizione del Viminale, con Trenta e Toninelli che si sono rifiutati di firmare il decreto di divieto. Gli avvocati hanno chiesto di procedere per sequestro di persona, violenza privata e abuso in atti d'ufficio. Leggi anche: "Non devono sbarcare". Salvini, il sondaggio sulla Open Arms che seppellisce la Trenta La Procura ha confermato anche la presentazione di un esposto nei confronti del prefetto di Agrigento, Dario Caputo, da parte dell'Associazione giuristi democratici, che ha chiesto di valutare eventuali ipotesi di "violazioni commissive o omissive" di rilievo penale dopo l'ordinanza del Tar del Lazio sulla gestione dello sbarco dei migranti.