Carabiniere ucciso a Roma, i due americani avevano scippato una donna prima della droga e del massacro?
Poco prima e non molto lontano dal luogo in cui è stato ucciso il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, due ragazzi scippano una donna che passeggia a Campo dei Fiori. Qui ci sono due carabinieri in borghese che iniziano a inseguirli. Invano. I due riescono a dileguarsi tra la folla della movida romana, riporta La Stampa. Di chi si tratta? I sospetti si concentrano quasi subito su un biondino e su un ragazzo che ha i capelli rasati, forse ha un ciuffo tinto. Poi, in piazza Mastai, proprio dove è stato ucciso Rega i militari rintracciano due stranieri fermi tra le panchine della piazza, sotto una piccola telecamera. Sono proprio i due americani che poi hanno massacrato il carabiniere. Stanno parlando con l'intermediario che li aiuta a trovare la droga e al quale riescono a rubare lo zaino. Leggi anche: Una vera arma da guerra, ecco il coltello che ha ucciso il carabiniere. Foto sconvolgente Giovedì notte, quando i due amici americani si mettono a caccia di qualche dose di droga e cominciano a trattare con Sergio Brugiatelli, Tamer Salem, 52 anni, era come al solito in un angolo della piazza. E ha visto la prima scena dell'omicidio: "La cosa che ricordo con più chiarezza è il momento in cui i carabinieri sono arrivati in piazza. Hanno tirato fuori il tesserino, l'hanno mostrato e hanno detto 'siamo carabinieri'. Erano in borghese e stavano cercando gli autori dello scippo a Campo dei Fiori: io quei militari li conoscevo e per questo sono rimasto alla larga. Sergio Brugiatelli e i due ragazzini sono fuggiti subito e lì è iniziato tutto il casino".