Deborah Ballesio, l'ex marito Domenico Massari si è costituito: aveva pianificato l'omicidio un anno fa
Domenico "Mimmo" Massari si è costituito. L'uomo di 54 anni che ha ucciso sabato 13 luglio, a Savona, la moglie Deborah Ballesio con 5 colpi d'arma da fuoco, ha finito così la propria fuga. Massari si è recato intorno alla mezzanotte nel carcere di Valle Armea, a Sanremo, dicendo di essere l'assassino dell'ex moglie e portando on sé l'arma del delitto. Massari si trova ora in stato di fermo nella camera di sicurezza del carcere, in attesa dell'interrogatorio del pm che sta indagando sulla vicenda. Leggi anche: Tragedia al karaoke: ex marito uccide moglie Nella tragedia avvenuto al ristorante Aquario, sono rimaste coinvolte altre tre persone. Si tratta di una donna di 62 anni raggiunta ad una gamba dai proiettili (trasportata al Santa Corona di Pietra Ligure), un'altra signora e una bambina sfiorata da una pallottola (quest'ultime accompagnate al San Paolo di Savona). Sul posto sono intervenuti i militi della Croce d'Oro di Albissola, della Croce Rossa di Quiliano e della Croce Bianca di Cairo. L'episodio è stato l'epilogo di una storia che aveva già visto l'uomo condannato per il reato di stalking nei confronti della donna: nel 2015 proprio lui aveva dato fuoco al night di Altare, locale di proprietà dell'ex compagna. Per quel fatto patteggiò una condanna di tre anni e due mesi. Mentre per questa vicenda, fonti interne, rivelano che Massari avesse pianificato tutto addirittura un anno prima: "Non sono pentito di quello che ho fatto. Mi spiace solo per gli innocenti coinvolti", ha detto l'uomo che si è rifiutato di nominare un avvocato di fiducia: "Sono consapevole di quello che ho fatto, mi basta quello d'ufficio".