Carola Rackete contro Salvini, la Meloni: "Inaccettabile attacco alla libertà dalle truppe immigrazioniste"
Per Giorgia Meloni la richiesta di Carola Rackete ai magistrati di sequestrare i profili social di Matteo Salvini è un "inaccettabile attacco alla libertà di espressione da parte delle solite truppe immigrazioniste". "L'indagata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", spiega la leader di Fratelli d'Italia, ha come obiettivo quello di "mettere a tacere" il ministro degli Interni italiano, con cui la Sea Watch si è scontrata duramente nei giorni dello sbarco forzato a Lampedusa. Leggi anche: "Va stuprata e torturata". Carola e lo schifo del gruppo Facebook usato per attaccare la GdF "Secondo questa gente chiunque si schieri contro l'immigrazione di massa dovrebbe essere censurato e messo nelle condizioni di non esprimere il suo pensiero - accusa la Meloni -. Episodio gravissimo che dimostra l'arroganza di chi è convinto di poter dettare legge a casa nostra. Piena solidarietà e sostegno al nostro Ministro dell'Interno. Mi auguro che le istituzioni e tutte le forze politiche avranno la decenza di prendere le distanze da questo ennesimo attacco alla nostra democrazia".