Giorgia Meloni a Vauro: "La sinistra ha chiesto la libertà per Carola, ma si schiera contro i marò"
I marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono tornati in Italia ormai da qualche anno, ma la vicenda dei due fucilieri di Marina accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati il 15 febbraio 2012 al largo della costa del Kerala, nel sud dell'India - durante una missione a protezione di un mercantile italiano - non è ancora finita. È iniziata infatti lunedì 8 luglio, alla Corte arbitrale permanente dell'Aja, l'udienza finale dell'arbitrato che dovrà stabilire se Latorre e Girone devono essere processati in Italia o in India. La seduta durerà due settimane, fino al prossimo 20 luglio, ma la sentenza arriverà solo tra sei mesi. Mentre il nostro Paese si schiera con i due militari, c'è invece che esulta per quanto successo. Il suo nome è Vauro Senesi, che ha pubblicato una vignetta poco ironica. Leggi anche: Vauro, l'ultima vignetta contro Salvini: raffigurazione agghiacciante Immediata la risposta di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia scrive su Twitter: "La sinistra si è stracciata le vesti per chiedere libertà per Carola, che ha violato nostri confini e speronato una motovedetta della Finanza, ma si schiera contro i marò e si prende gioco di chi chiede la loro libertà. Da restiamo umani a restiamo anti-italiani il passo è breve". La sinistra difatti era salita sulla Sea Watch per difendere la capitana fuorilegge, ma sulla questione marò ha ben pensato di fregarsene altamente. La sinistra si è stracciata le vesti per chiedere libertà per Carola, che ha violato nostri confini e speronato una motovedetta della Finanza, ma si schiera contro i #marò e si prende gioco di chi chiede la loro libertà. Da restiamo umani a restiamo anti-italiani il passo è breve pic.twitter.com/bKWhA92lEk — Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) July 10, 2019