Casinò di Campione, l'offerta dei francesi: non solo gioco d'azzardo, ecco il loro piano

Spetterà al commissario governativo Maurizio Bruschi l'arduo compito di stabilire la via migliore per riuscire a riaprire il casinò che a oggi è la sola azienda, l'unica attività economica di rilievo, presente a Campione d'Italia. E mentre il commissario sta preparando la relazione per il Governo, arriva sul tavolo una nuova offerta proveniente da una società a capitale francese. Si tratta - fa sapere Il Giorno - della Propriétés &Co - Hpa Holding. In sostanza un gruppo specializzato nello sviluppo delle destinazioni turistiche. Per fare tutto questo i francesi chiedono una concessione di gestione di almeno vent'anni e sono disposti a mettere sul tavolo un capitale di oltre 36 milioni di euro, 6 milioni in fondi e il resto garantito da una fideiussione. Leggi anche: Macron, altra figuraccia sul franco cfa Oltre al gioco - prosegue il quotidiano - puntano ad aprire in paese un hotel a 5 stelle, una spa, una fondazione di arte contemporanea, abitazioni, uffici e un centro commerciale. Per dare più credibilità al piano all'interno del documento ci sarebbe già il nome del nuovo direttore, Eric Perrin, numero uno del casinò di Annecy in Francia che è già tra i gioielli della Hpa Holding. Gli investitori transalpini hanno fretta e ora chiedono di avere una risposta nel più breve tempo possibile.