Omicidio Varani, Manuel Foffo condannato a 30 anni in Cassazione: "Abisso umano e perversione ripugnante"
Condanna a 30 anni di reclusione confermata in via definitiva per Manuel Foffo, ritenuto responsabile di omicidio volontario aggravato in relazione alla morte di Luca Varani, il giovane assassinato in un appartamento del quartiere Collatino di Roma nel marzo 2016 dopo un festino a base di sesso gay, alcool e droga. Leggi anche: "Filmati di bambini stuprati". L'orrore su Marco Prato, suicida in carcere La prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso con cui la difesa di Foffo aveva impugnato la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'assise d'appello di Roma nel luglio 2018. A uccidere Luca Varani furono Foffo, giudicato con rito abbreviato, e il suo amico Marco Prato, morto suicida nel carcere di Velletri prima del processo. Il sostituto pg della Cassazione Simone Perelli nella sua requisitoria di questa mattina nel parlare di questo delitto lo ha definito segno di un "abisso umano", con un "senso di perversione che ripugna". Per questo il pg aveva chiesto di confermare la condanna dichiarando inammissibile il ricorso con cui la difesa affermava che Foffo non fosse capace di intendere e di volere. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.