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Superenalotto, l'estrazione più ricca della storia: in palio ci sono 178 milioni e 100 mila euro

Caterina Spinelli
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Oggi, sabato 29 giugno, va in scena l'estrazione più ricca della storia del SuperEnalotto. In palio ci sono 178 milioni e 100 mila euro, al momento il premio più alto nel mondo per una lotteria. Il matematico Roberto Natalini, direttore dell'Istituto applicazioni del calcolo del Cnr, afferma: "Ci sono più probabilità che una persona venga rapinata nella tabaccheria dove sta giocando al SuperEnalotto che avere la fortuna di veder estratti i suoi sei numeri". Leggi anche: Superenalotto, il governo gioca d'azzardo: dubbi sul terzo incomodo Ma il motivo per cui si gioca sembra essere intrinseco alla nostra natura: "Un individuo è biologicamente portato a rischiare", chiarisce al Corriere della Sera, Antonio Cerasa, professore di neuroscienze del Cnr. "C'è un nucleo nel nostro cervello, l'accumbens, che si mette in moto ogni volta che si prova un piacere. Quest'area però presenta un comportamento stranissimo perché si attiva molto più durante l'attesa (del piacere) che non nel momento della sua realizzazione". "Maggiore è l'incertezza e maggiore sarà la mia attività. Per questo gioco di più se si supera il jackpot di 100 milioni" prosegue l'esperto. Dunque sembra proprio essere vero che dietro i numeri del SuperEnalotto spesso c'è l'illusione di poter controllare le probabilità, affermazione però smentita dalla realtà.

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