Marco Travaglio sputa sulle Olimpiadi 2026: la prima pagina "controcorrente" del Fatto quotidiano
Ci ha messo un'ora e mezza, Luigi Di Maio, a commentare la vittoria della candidatura di Milano e Cortina, che ospiteranno le Olimpiadi invernali del 2026. Qualche minuto in meno Virginia Raggi, sfidando il ridicolo visto che la sindaca di Roma che si è congratulata con i colleghi ha rifiutato lei per prima di candidare la Capitale ai Giochi (estivi). Leggi anche: "Peccato per chi ha rinunciato". Olimpiadi a Milano-Cortina, Salvini gode e sfotte il M5s E Marco Travaglio? Il direttore più grillino d'Italia non ha dubbi e di fronte all'ondata di gioia e soddisfazione (sportiva sì, ma anche economica visto i 900 milioni di euro messi a disposizione dal Cio e i previsti quasi 5 miliardi di euro di indotto complessivo) che accomuna tutta l'Italia (eccetto, appunto, gli imbarazzati pentastellati) regala ai lettori del Fatto quotidiano una prima pagina a suo modo storica: l'Italia non vince, ma "perde", testuale e cubitale. Perché, spiega un Travaglio sempre più in difficoltà dialettica, la storia insegna che "ogni edizione da 50 anni finisce con mega-buchi" e "maxi-aumenti di tasse". E poi ci sono "le retate di Expo 2015". Insomma, tanto vale non provarci nemmeno e finire nella fossa: un salto per cui non servono nemmeno gli sci.