Papa Francesco apre al Sinodo: Vaticano in politica. Cardinale Bassetti: "Vietato disertare alle europee"
Il Vaticano in politica, tutto pronto. Lunedì Papa Francesco ha ufficialmente aperto alla possibilità di un Sinodo della chiesa italiana: "Ho sentito un rumore, ultimamente su questo è arrivato fino a Santa Marta!". L'ironia del Pontefice nasconde le ricadute pratiche di tale accelerazione. Ma il giorno dopo, è il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha chiarirle esplicitamente aprendo la seconda giornata di lavori dell'assemblea generale della Conferenza Episcopale italiana: "Va valorizzata l'opportunità che ci è offerta dalle elezioni di domenica prossima - avverte Bassetti -. Chiediamo a tutti di superare riserve e sfiducia e di partecipare al voto. Siamo consapevoli che questo rimane solo il primo passo, ma è un passo che non ci è dato di disertare". Leggi anche: "L'esclusiva del rosario?". Sallusti difende Salvini, attacco al Vaticano Il presidente dei vescovi, poi, esprime "gratitudine e affettuosa solidarietà" al Papa di fronte alle critiche piovute sul suo conto all'interno del mondo ecclesiastico, specie nordamericano. Bassetti sottolinea "la sintonia con il magistero di Papa Francesco", ricordando che "il nostro ministero episcopale vive intimamente legato al suo servizio di unità e di presidenza della carità: in lui troviamo riferimento, monito e promessa". "Oggi, siamo chiamati ad abbandonare il comodo criterio pastorale del si è sempre fatto così, per trasformare la nostra tradizione in spinta verso il futuro, capace di fornire forza e coraggio per il proseguimento del cammino".