Matteo Salvini, no alla Sea Watch: "Hanno chiamato la Capitaneria. Col piffero che sbarcano"
"Molti migranti a bordo stanno meditando suicidio pur di non tornare in Libia". Giorgia Linardi, portavoce della ong tedesca, spiega così la situazione della Sea Watch 3, che da qualche ora è entrata nelle acque territoriali italiane ed è a un miglio dal porto di Lampedusa, in aperta sfida alla linea dei porti chiusi del Viminale. L'obiettivo del capitano è quello di far sbarcare i 47 migranti rimasti sulla nave, dopo lo sbarco di altri 17 due giorni fa. Leggi anche: Sea Watch 3 a Lampedusa, il gioco sporco di Conte e Di Maio alle spalle di Salvini Durissima però la reazione in tempo reale del ministro degli Interni Matteo Salvini: "Abbiamo fatto diffide con la Guardia di Finanza, approvato decreti, regolamenti... ma questi se ne fregano, vanno avanti", ha commentato da Valeggio il leader leghista. "Io ho detto: costi quello che costi, questo barcone non attracca e questi immigrati non scendono. Vediamo, tira e molla. Adesso questi hanno chiesto alla Capitaneria di porto di prendere gli immigrati a bordo e farli imbarcare noi. Col piffero".