Noemi, la testimone alla sparatoria di Napoli ha visto la targa: le prove che incastrano Del Re
Armando Del Re, il 28enne arrestato ieri in un autogrill della Siena-Bettolle perché accusato di avere compiuto l'agguato in piazza Nazionale a Napoli nel quale è rimasta ferita la piccola Noemi oltre a Salvatore Nurcaro, nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siena, Buccino Grimaldi, si è difeso affermando di non entrarci niente con la sparatoria. L'interrogatorio si è tenuto nel carcere senese di Santo Spirito, dove Del Re è in stato di fermo da ieri. L'indagato era assistito dal suo difensore, l'avvocato Claudio D'Avino. La decisione del gip sulla convalida del fermo è attesa per lunedì prossimo. Leggi anche: Noemi, la foto di Armando Del Re diffusa dalla questura: infame a fine corsa Ad aiutare gli inquirenti nelle indagini ci sarebbe stata anche una testimone, presente al momento della sparatoria che ha ferito la piccola Noemi. La donna ha memorizzato la targa dello scooter usata da chi ha sparato e l'ha riferita alla polizia. Gli investigatori hanno poi individuato il percorso che Del Re avrebbe fatto, lungo il quale si sarebbe cambiato gli abiti per provare a depistare i controlli.