Matteo Salvini, i giudici calpestano il decreto sicurezza e lui li asfalta: "Sentenza vergognosa"
I giudici del Tribunale di Bologna hanno accolto il ricorso di due stranieri che si sono visti rifiutare la richiesta di iscrizione all'anagrafe comunale, così come prescritto dal decreto Sicurezza voluto e convertito in legge dal Parlamento. Secondo i giudici bolognesi, quindi, il Comune di Bologna dovrà iscrivere i richiedenti asilo nei registri dell'anagrafe, nonostante la legge dica il contrario. Leggi anche: Salvini, la rabbia contro gli immigrati che protestano: "In Italia si entra chiedendo permesso" Durissima la reazione del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, alla decisione del tribunale di Bologna: "Sentenza vergognosa. Se qualche giudice vuole fare politica e cambiare le legge per aiutare gli immigrati, lasci il Tribunale e si candidi con la sinistra. Ovviamente faremo ricorso contro questa sentenza, intanto invito tutti i sindaci a rispettare (come ovvio) la Legge". Dal Viminale comunque assicurano che, nonostante la sentenza di Bologna, la legge non cambia: "Sentenze come queste non sono definitive, riguardano singoli casi e per modificare la norma serve un pronunciamento della Corte costituzionale".