Enrico Mentana e lo "scandalo Tg3": "Perché il servizio su Mussolini da Predappio va bene". Pd devastato
Un servizio del Tg3 Emilia Romagna sulla commemorazione di Benito Mussolini a Predappio diventa un caso a viale Mazzini. Si ribella il cdr, si dissocia il direttore del Tg Regione Alessandro Casarin, i retroscena descrivono l'ad Fabrizio Salini "furioso", con richiesta di "relazione precisa e puntuale" su chi ha autorizzato la messa in onda del servizio (responsabilità individuate poi nel caporedattore). Soprattutto, è il Pd a gridare ovviamente allo scandalo, con l'ineffabile Michele Anzaldi, senatore e membro della Commissione di Vigilanza, a gridare all'"apologia di fascismo". Leggi anche: "Perché è solo una sagra di Paese". La verità sul 25 Aprile Un po' a sorpresa, però, è Enrico Mentana, direttore del TgLa7, a spezzare una lancia nei confronti dei colleghi: "Si sta molto discutendo per un servizio andato in onda in un tg Rai sul raduno di Predappio nell'anniversario della morte di Mussolini. Qui - scrive su Facebook il giornalista - sono di un'opinione diversa rispetto alla maggior parte delle voci che ho sentito. Credo infatti che un reportage, anche breve, debba documentare quel che sta avvenendo, senza il dovere di interventi riequilibratori (che nel caso avrebbero avuto ancor meno senso)". E tanti saluti a chi, nel nome dell'antifascismo più retorico, è disposto a chiudere bocca e pure occhi.