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Papa Francesco, buonismo da record: "Non si deve usare la parola immigrato. Meglio..."

Davide Locano
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Ancora Papa Francesco, ancora in campo al fianco degli immigrati. Questa volta il Pontefice ne fa una questione lessicale. Certo, la parola "clandestini" dall'intellighenzia non è più tollerata da tempo. Ma qui, il Pontefice, fa un salto di qualità: "A me non piace dire migranti, mi piace dire persone migranti". Nell'Udienza generale incentrata sul viaggio apostolico in Marocco da poco concluso, Bergoglio mette in guardia sulla "cultura dell'aggettivo". E ha affermato: "Migrante è aggettivo, persona è sostantivo - ha osservato nel corso del suo a braccio -. Noi siamo caduti nella cultura dell'aggettivo e dimentichiamo tante volte i sostantivi, la sostanza. L'aggettivo va attaccato a un sostantivo, persona migrante, così c'è rispetto". E ancora, ha sottolineato come "la cultura dell'aggettivo è troppo liquida, troppo gassosa". Insomma, vietato dire immigrato o migrante, per il Papa bisogna dire "persona immigrata" o "persona migrante". L'ultima frontiera, quella più esasperata, del buonismo. Leggi anche: Papa Francesco, parole pesantissime sul Congresso delle Famiglia Nella sua udienza, Francesco ha poi rimarcato come "non dobbiamo spaventarci della differenza". E ancora: "Qualcuno può domandarsi: ma perché il Papa va dai musulmani e non solamente dai cattolici? Perché Dio permette tante religioni?". Il Pontefice, per rispondere, ha ricordato che "con i musulmani siamo discendenti dello stesso padre Abramo". "Dio ha voluto permettere questo, i teologi della scolastica dicevano la voluntas permissiva di Dio, ha voluto permettere questa realtà: tante religioni, ognuna nasce da una cultura, ma tutti guardano il cielo e Dio - ha continuato - siamo tutti fratelli e quel che Dio vuole è la fratellanza tra noi e in modo speciale in questo viaggio con i nostri fratelli figli di Abramo musulmani. Non dobbiamo spaventarci della differenza, Dio ha voluto questo, ma, sì, dobbiamo spaventarci se non facciamo lavoro di fratellanza e non andiamo insieme nella vita".

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