Milano, orrore sudamericano: accoltellato a una festa, smembrato con l'accetta e bruciato: chi sono le bestie
È stato ucciso con una coltellata alla gola e poi smembrato con un'accetta l'uomo ritrovato morto e fatto a pezzi in un cassonetto dei rifiuti di un palazzone popolare di via Cascina dei Prati, in zona Bovisasca a Milano. Da quanto hanno ricostruito gli investigatori della Squadra Mobile e i pm di Milano, l'uomo di origine colombiana sarebbe stato ucciso da due connazionali di 38 e 21 anni al culmine di una lite, nata per futili motivi nel corso di una festa. La vittima sarebbe stata ferita per strada e poi portata in casa, dov'è stata fatta a pezzi. Nel piccolo appartamento del 38enne è stata trovata l'accetta sporca di sangue e un carrello, anche quello imbrattato di sangue, con cui è stato portato il trolley con la vittima fino al vicino cassonetto. I due sospettati sono stati arrestati, uno era già all'aeroporto di Malpensa e stava cercando di imbarcarsi per tornare in Sud America. Leggi anche: "Quattro voli dirottati". Panico a Malpensa, clamorosa falla nella sicurezza