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Scomparsa 17 anni fa, la svolta. La scoperta agghiacciante sulla donna di Torino finita su Chi l'ha visto

Giulio Bucchi
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Samira Sbiaa è sparita nel nulla da diciassette anni: era il 2002 e lei, marocchina di Settimo Torinese, aveva 32. Nessuno, però, non i figli, non Salvatore Caruso, il marito 68enne, ex guardia giurata, ne aveva denunciato la scomparsa. Ieri, finalmente, qualcuno si è messo a cercarla: a metà febbraio, infatti, attraverso un' associazione di Asti che si occupa di donne in difficoltà, presieduta da Touria Bouksibi, l' anziana madre ha lanciato un appello per ritrovare Samira, e la procura di Ivrea aveva aperto un fascicolo per "atti relativi", senza indagati e ipotesi di reato. Il capo d' imputazione, però, è cambiato: il marito è stato iscritto nel registro degli indagati dopo che i carabinieri hanno sequestrato nella casa dell' uomo quattro pistole, due carabine, un fucile e diversi proiettili. I carabinieri, assistiti da tecnici del Comune e con un decreto di perquisizione, ieri mattina sono arrivati alla casa di via Petrarca insieme con i cani molecolari, arrivati da Bologna, si tratta degli unici cani in tutta Italia che segnalano tracce di sangue e di cadaveri in stato di decomposizione. Qui, è arrivato anche il camion per lo spurgo delle acque nere di un pozzo nel giardino della casa, sempre per cercare il corpo della donna. L' intervento proseguirà anche oggi. «I cani molecolari hanno dato dei segnali: sulla base di questi segnali domani faremo ulteriri accertamenti scientifici», ha dichiarato il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Le ricerche si stanno concentrando al pianterreno, ha aggiunto il magistrato, ma la casa è «molto provata», ingombra di masserizie, e questo renderà necessario un intervento di «bonifica» da parte di Comune e Asl. Samira, che oggi avrebbe 49 anni, e il marito si erano conosciuti in Marocco, si erano sposati ed erano partiti per l' Italia. I vicini hanno raccontato che la donna usciva pochissimo di casa, l' avevano vista solo un paio di volte. Il marito aveva raccontato che la moglie si era allontanata di sua iniziativa, portando con sé del denaro. La famiglia della donna non si è mai spostata dal Marocco: i parenti avevano cercato di denunciare la scomparsa della donna ma le segnalazioni non sono mai arrivate in Italia. Secondo la sorella di Samira, intervistata da Chi l' ha visto?, il marito la costringeva a vivere segregata in casa: «Sono 14 anni che mia madre vive attaccata al telefono aspettando notizie», ha raccontato. di Costanza Cavalli

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