Alitalia indagata: ha preso indebitamente soldi per la cassa integrazione indebita
La compagnia sotto inchiesta: a fine 2012 lasciò a casa 250 dipendenti perchè 'in eccesso rispetto ai bisogni' e poi affidò alcuni voli alla romena Carpatair
Alitalia è indagata per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato nell' ambito di un'inchiesta della procura della Repubblica di Civitavecchia. Laccusa si riferisce alla decisione con cui la compagnia, a fine 2012, mandò in cassa integrazione 250 dipendenti motivando tale iniziativa con un eccesso di personale rispetto al reale fabbisogno. Secondo le indagini, di cui è titolare il pm Lorenzo Del Giudice, tuttavia, Alitalia avrebbe dichiarato il falso avendo stipulato il giorno precedente alla messa in cassa integrazione un contratto con la romena Carpatair per il noleggio di aerei e di personale. Secondo il pm Del Giudice, il quale nei giorni scorsi ha inviato la Guardia di finanza nella sede della compagnia aerea per acquisire tutta la documentazione relativa all'accordo sindacale, non corrispondeva al vero che ci fosse un sovradimensionamento del personale, proprio alla luce del contratto di noleggio sottoscritto. La nuova indagine che si abbatte su Alitalia scaturisce dall'incidente avvenuto nello scorso febbraio quando un aereo della Carpat Air finì fuori pista a Fiumicino.