Prato, la prova del Dna sulla professoressa e lo studente 13enne: di chi è il figlio, verità sconvolgente
Il figlio della infermiera-professoressa di Prato indagata per violenza sessuale sarebbe proprio dello studente 13enne con cui ha avuto una relazione. Sarebbero le analisi del Dna a confermare la versione data fin da subito dalla donna di 35 anni, amica di famiglia che dava ripetizioni di inglese al ragazzino. I risultati arrivano proprio dopo che per tutto il pomeriggio la donna è stata sentita in Procura a Prato. Sposata e con un altro figlio, venerdì scorso ha subito una perquisizione dopo che i genitori del ragazzo avevano presentato una denuncia. Si erano insospettiti per l'atteggiamento del ragazzo, oggi quasi 15enne, e soprattutto dopo la lettura di alcune chat che si erano scambiati l'adolescente e la donna, con la quale faceva ripetizioni di inglese. Proprio intorno all'ipotesi di paternità del giovanissimo ruotano ora gli sviluppi delle indagini, coordinate dai pm Boscagli e Gestri. L'insegnante - che impartiva le ripetizioni al ragazzo poco prima della fine della scuola, nell'annata scolastica 2016/2017 - lo scorso fine settimana ha dato il consenso al prelievo del Dna sul bambino. Oggi la donna è stata ascoltata per circa due ore nel corso di un interrogatorio che, poi, è stato secretato, così come hanno riferito i legali dell'insegnante, gli avvocati Alfano e Nistri. Era stata la stessa prof a manifestare la volontà di essere ascoltata dagli inquirenti.