Foligno, maestro bullizza bambino nero alle elementari: "Guardate quanto è brutto"
Un maestro di una scuola elementare di Foligno (provincia di Perugia) ha costretto un suo studente di colore in castigo in un angolo della classe, affermando poi a tutti i bambini: "Guardate com'è brutto". Uno dei genitori del bimbo ha denunciato il fattaccio con un post su Facebook, poi rimosso. Dopo le critiche, l'insegnante si è giustificato dicendo che si trattava di un "esperimento sociale". Come riporta la stampa locale, il medesimo "esperimento" si sarebbe poi ripetuto, nelle stesse modalità, anche in un'altra classe ai danni della sorella maggiore del piccolo. "Ma che brutto che è questo bambino nero! Bambini, non trovate anche voi che sia proprio brutto? Girati, così non ti devo guardare", avrebbe detto l'insegnante, un supplente. Lo scopo, secondo il maestro, era quello di "mostrare ai bambini l'ingiustizia di un comportamento visibilmente razzista". L'esperimento non ha però sortito gli effetti sperati, finendo nello studio di un avvocato. Per approfondire leggi anche: La direttrice di Vogue e la foto con la servitù Il ministero dell'Istruzione ha chiesto una relazione all'Ufficio regionale sul caso. "Siamo stati informati di questo presunto caso e stiamo predisponendo tutti gli accertamenti necessari", ha spiegato la dirigente dell'ufficio scolastico regionale Antonella Iunti. Secondo quanto riferito dai bambini presenti, l'insegnante (assunto con un contratto a termine) ha tracciato un segno sui vetri e ha costretto il bambino nero a guardare verso la finestra, con le spalle alla cattedra. Sul caso è intervenuto direttamente anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, chiedendo di fare chiarezza.