Torino devastata dagli anarchici, Matteo Salvini: "Infami, tutti in galera"
Tensione e devastazione a Torino, dove a scontrarsi sono gli anarchici e le forze dell'ordine. Il corteo è quello contro lo sgombero dell'Asilo, edificio di via Alessandria occupato negli anni '90 e liberato con uno sgombero concluso venerdì dopo due giorni di proteste. Il corteo, con diverse centinaia di manifestanti venuti anche da fuori, molti dei quali incappucciati e con i caschi, ha di fatto isolato una zona della città tra il centro storico e Porta Palazzo. Gli scontri principali sono avvenuti sul ponte di corso Regio Parco: gli anarchici hanno lanciato petardi e fumogeni, rovesciato cassonetti e spaccato vetrine e la polizia ha reagito con lacrimogeni e idranti. I teppisti hanno devastato un autobus e diverse automobili; rovesciati cassonetti e vetrine infrante. Gli antagonisti, ancora una volta, mettono a ferro e fuoco la città. Il bus devastato è stato abbandonato dall'autista, che temeva per la sua incolumità: dunque i balordi hanno spaccato tutti i vetri del vettore. I teppisti sono circa un migliaio, quasi tutti incappucciati e con casco in testa. Hanno letteralmente distrutto tutto ciò in cui si sono imbattuti. Durissimo il commento di Matteo Salvini su quanto avvenuto nel capoluogo piemontese: "Galera per questi infami! Ridotti quasi a zero gli sbarchi, adesso si chiudono i centri sociali frequentati da criminali”. E ancora, il ministro dell'Interno ha aggiunto: "Torino ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali: tutto il mio supporto ai torinesi e alle forze dell'Ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita!".