Viareggio, africano spacca la testa del poliziotto a bottigliate: è in gravissime condizioni
Orrore puro a Viareggio, dove un immigrato ha spaccato a bottigliate la testa ad un poliziotto, ora ricoverato in gravi condizioni. Una brutale aggressione da parte di un presunto spacciatore nordafricano. Era la tarda sera di mercoledì quando l'agente di 28 anni, in borghese, si ritrova nei pressi della Pineta di Ponente di Viareggio, provincia di Lucca. Si tratta del parco centrale della cittadina della Versilia, un luogo che - come altri giardini urbani - la sera si trasforma in una centrale di spaccio. Leggi anche: Salvini mostra la mappa che incastra le Ong Il poliziotto stava effettuando dei controlli senza divisa quando ha provato a bloccare un immigrato. A quel punto l'agente è stato aggredito a colpo di bottiglia in testa. Soccorso dal 118, l'agente è stato portato all'ospedale Versilia. I medici hanno rivelato una emorragia cerebrale e fratture del cranio. Per questo l'agente è stato poi trasferito d'urgenza al reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Livorno. Nella notte è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura frontale e ora, nonostante il ricovero, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Le sue condizioni restano però molto gravi: i medici per sciogliere la prognosi attendono le prossime 48 ore per valutare il decorso post operatorio.