Cardito, mentre agonizzava per ore sul divano Giuseppe è stato "curato" con una pomata
Emergono ulteriori dettagli raccapriccianti sulla vicenda di Cardito. L'assassino, Badre Tony Essobti, ha confessato che, dopo le percosse che hanno ridotto il bambino di 7 anni in fin di vita, Giuseppe è stato curato solo con della pomata da lui e dalla compagna Valentina Caso, madre del bimbo. La stessa donna, infatti, dopo aver tentato di fermare il compagno, avrebbe solo aiutato Giuseppe ad alzarsi da terra per poi stenderlo sul letto, non facendo nient'altro per le ore seguenti. In quel lungo lasso di tempo Tony e Valentina avrebbero solo tamponato le ferite del bambino e spalmato una crema a base di arnica sul suo corpo distrutto. Leggi anche: Giuseppe, massacrato per aver rotto un lettino Così, lo riporta Il Corriere, il ragazzino gonfio e sanguinante è morto agonizzante sul divano, al cospetto dell'assassino e della madre completamente indifferenti alle sue atroci sofferenze. Una violenza scellerata, insopportabile. Ma purtroppo non è ancora finita qui: non solo i due adulti hanno atteso tutto quel tempo senza fare nulla, ma addirittura, non appena la madre di Tony ha chiesto l'aiuto dei soccorsi in casa, avrebbe mentito parlando di un incidente d'auto. Chiaramente la telefonata ha destato parecchi sospetti perché è improbabile che una bambino investito venga prima portato a casa prima di allertare il 118.