Sea Watch a Catania, la mossa di Matteo Salvini: cambiare procura per far processare la Ong
Come è noto, la Sea Watch dopo l'accordo con i sette Paesi europei per la redistribuzione dei migranti, è stata fatta salpare da Siracusa alla volta di Catania su indicazione del Viminale (lo sbarco previsto per le 9 di giovedì mattina). Questo l'ultimo atto dell'odissea che ha visto al centro i 47 immigrati salvati ormai 13 giorni fa al largo di Tripoli. La decisione di mandare la Ong a Catania ufficialmente è stata motivata per la presenza di centri per l'accoglienza dei minori, il che è tutt'altro che una menzogna. Ma il Corriere della Sera rivela come dietro a quest'ultimo atto ci sia di più, ovvero la possibilità di cambiare procura - da Siracusa a Catania - per l'inchiesta nei confronti della nave tedesca battente bandiera olandese. Una possibilità citata tra le righe proprio da Matteo Salvini, che nella serata di mercoledì ha commentato: "Rimane l'auspicio che l'autorità giudiziaria prenda in considerazione le ripetute irregolarità a carico della ong tedesca". Un assist a Carmelo Zuccaro, procuratore proprio di Catania, che da tre anni indaga sulle Ong e che potrebbe mettere nel mirino le attività di Sea Watch, per cui la complicazione si complica. E parecchio. In primis con il possibile sequestro della nave Ong appena terminate le operazioni di sbarco. Leggi anche: Prestigiacomo, raptus alla Camera contro Salvini