Sea Watch, il governo: "Vada a Marsiglia". Luigi Di Maio: "Convocare ambasciatore olandese"
È ferma a 1,4 miglia dal porto siciliano di Augusta, al largo delle coste orientali siciliane, la nave della Ong Sea Watch 3 con 47 immigrati africani a bordo. La decisione è stata presa giovedì 24 gennaio per mettere l'imbarcazione al riparo dalla tempesta che si sta abbattendo sulla Sicilia e sulle regioni meridionali del nostro Paese. Ma ora il ministro dei trasporti Danilo Toninelli ha avvertito che "oltre lì non vanno". Matteo Salvini, che nelle scorse ore aveva ripetuto che i porti italiani sono chiusi alla nave battente bandiera olandese, oggi ha lasciato parola sul tema alla componente grillina del governo, con lo stesso Toninelli: "Sollecitiamo le autorità francesi a intervenire nella questione, la Sea Watch potrebbe essere accolta a Marsiglia, che è il posto non italiano più vicino a dove si trova ora. Lo stesso ministro dei Trasporti ha poi aggiunto che "la Sea Watch ha a bordo una bandierina olandese e non si capisce perché il governo olandese non si faccia sentire sulla questione. Potrebbero accogliere la loro nave nel porto di Rotterdam". E Luigi Di Maio ha rincarato la dose, dicendosi pronto a "convocare l'ambasciatore olandese perché spieghi quale sia la posizione del governo olandese su questa vicenda". Da parte sua, Salvini ha annunciato di aver "firmato questa mattina una lettera indirizzata al Governo olandese che viene ufficialmente incaricato di occuparsene (della Sea Watch, ndr). Sono in corso esami sul comportamento corretto o scorretto di questa ong". Leggi anche: Che tempo che fa, Fazio contro Salvini: si schiera con la Ong