Uffizi, l'appello del direttore tedesco alla Germania: "Ridate all'Italia il quadro rubato dai nazisti"

Il direttore della Galleria degli Uffizi, il tedesco Eike Schmidt, ha lanciato un incredibile appello alla Germania perché restituisca un quadro rubato dai nazisti in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. In un video diffuso sui social, il direttore ha chiesto alle autorità tedesche che possa essere "restituito il celebre 'Vaso di fiori' del pittore olandese Jan van Huysum, rubato da soldati nazisti durante la Seconda guerra mondiale e, attualmente, nelle disponibilità di una famiglioa tedesca che, dopo tutto questo tempo, non l'ha ancora reso al museo, nonostante le numerose richieste da parte dello Stato italiano". Leggi anche: Vaticano, la task force di Rosy Bindi per recuperare un Caravaggio rubato all'Italia L'opera è un'olio sul tela appartentene alla collezione di Palazzo pitti dal 1824, quando fu acquistato dal granduca lorenese Leopoldo II per la galleria Palatina appena fondata. Per 50 anni è stato esposto nella sala dei Putti fino al 1940, quando fu spostato in varie località fino ad arrivare nella villa Bossi Pucci a Firenze. Fu lì che i tedeschi prelevarono l'opera e la portarono a Castel Giovio, in provincia di Bolzano, dove fu poi aperta la cassa e rubata. Per il "Vado di fiori" dopo il 1991 sono stati richiesti diversi "riscatti", tutti rifiutati dallo Stato italiano che ne sarebbe già titolare. Schmidt ha quindi attaccato la Germania che poco si sarebbe impegnata per riportare l'opera a Firenze: "A causa di questa vicenda che intacca il patrimonio delle Gallerie degli Uffizi, le ferite della Seconda guerra mondiale e del terrore nazista non sono ancora rimarginate. La Germania dovrebbe abolire la prescrizione per le opere rubate durante il conflitto e fare in modo che esse possano tornare ai loro legittimi proprietari".