Cesare Battisti, il retroscena sul rimpatrio immediato dal Brasile: un aereo militare italiano a San Paolo
Si aggiunge un nuovo retroscena sull'ormai imminente estradizione di Cesare Battisti dal Brasile. L'ex terrorista di Pac è stato ufficialmente espulso dal Paese dopo che il governo ha pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che dà il via libera all'estradizione. Battisti però è irreperibile da settimane, ricercato dalla polizia brasiliana in ogni angolo del Paese. Leggi anche: Cesare Battisti, l'estradizione? Già fuggito di casa, la testimonianza del vicino Ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto al presidente Jair Bolsonaro per esprimergli "il mio più vivo ringraziamento per la Sua decisione in merito al caso del cittadino italiano Cesare Battisti, condannato in via definitiva, per reati gravissimi dai Tribunali italiani e sinora sottrattosi all'esecuzione delle relative sentenze". Solo oggi, secondo il Giornale, è emerso un nuovo sviluppo sul rimpatrio dell'ex terrorista. Un aereo militare italiano è stato parcheggiato all'aeroporto internazionale di Guarulhos, vicino San Paolo, in Brasile. L'aereo sarebbe arrivato proprio per Battisti, pronto a riportarlo in Italia per consegnarlo alle patrie galere.