Terrorismo, attentato a due seggiovie nel paradiso delle Dolomiti: tranciati i cavi
Un attentato dal forte sapore simbolico, alla vigilia del primo vero fine settimana sugli sci, quello dell'Immacolata. Quasi un avvertimento. Ma anche un attentato che, se fosse andato a segno, avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime. La notizia la riporta il quotidiano L'Adige: nella notte tra sabato e domenica dello scorso weekend, ignoti hanno parzialmente tranciato i cavi di due seggiovie al Passo Rolle, sopra San Martino di Castrozza, una delle località più note delle Dolomiti. Prima dell'apertura degli impianti, gli addetti si sono accorti del danno e hanno impedito che ci fossero morti o feriti conseguenti a un cedimento delle funi. I carabinieri stanno indagando in due direzioni: una è quella della faida locale contro la società che gestisce gli impianti, l'altra punta molto più in alto ed è assai più grave e preoccupante: quella del terrorismo ambientalista contrario all'espansione senza sosta sulle montagne degli impianti di risalita. In ogni caso, chi ha compiuto l'attentato sapeva il fatto suo, visto che per danneggiare le funi è stata usata una particolare mola a batteria non facile da azionare e da trovare sul mercato. Un esperto, insomma.