Milano, il raptus dell'egiziano: stacca a morsi il dito a un poliziotto, fermato con il taser
Un egiziano di 34 anni ha staccato un pezzo di dito a morsi a un poliziotto, obbligando gli agenti a immobilizzarlo con il taser dato loro in dotazione da pochi mesi per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Il fatto è avvenuto in via Mambretti, periferia Nord Ovest di Milano tra Certosa e Quarto Oggiaro. Dopo una segnalazione una pattuglia interviene nella tarda serata di giovedì per bloccare un uomo che sta rompendo i finestrini delle auto parcheggiate in sosta, dopo aver rotto a martellate le pensiline della fermata della Stazione Certosa. Il raptus dell'egiziano si completa quando uno degli agenti gli si avvicina per disarmarlo: con un morso gli stacca un pezzo di polpastrello, che verrà poi amputato in ospedale a Sesto San Giovanni. L'intervento con il taser è stato immediato. Il ministro degli Interni Matteo Salvini, grande sostenitore della nuova dotazione, si comlimenta con le forze dell'ordine auspicando l'estensione dell'uso del taser, "come previsto nel decreto sicurezza, per essere ancora più efficaci nel contrastare i malviventi. Dalle parole ai fatti". L'egiziano dovrà rispondere alle accuse di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.