Migranti, la balla degli immigrati "senza soldi in Italia". Ecco come fanno a ricevere contanti
La grande balla dei "migranti senza soldi". Su Italia Oggi si affronta il tema nel dettaglio, gettando una luce inquietante sugli immigrati irregolari arrivati in Italia per ottenere la protezione internazionale. Come fanno, letteralmente senza un euro in tasca, a campare in un paese sconosciuto senza apparenti agganci prima e dopo l'approdo nei Cara? Grazie all'Hawala, scrive il quotidiano, "il più famoso e storico sistema finanziario informale nel mondo arabo". Leggi anche: "Come fregare le autorità ed entrare in Europa". L'Ong che istruisce i migranti Una sorta di "cambiale pagata a distanza". Un sistema molto usato anche dalle organizzazione terroristiche: "È funzionale a trasferire denaro, molte volte di provenienza illecita, senza passaggi fisici". Servono 4 protagonisti: l'ordinante che vuole trasferire denaro, l'hawaladar (il banchiere di strada) nel Paese d'origine e uno in Italia (o nel Paese di trasferimento del denaro) e naturalmente il beneficiario nelle cui tasche devono finire i soldi. A far funzionare il sistema bastano "accordi in codice, prevalentemente telefonici, che alla fine comportano dei sistemi di compensazione". I banchieri di strada operano in bazar, negozi di alimentari, copro-oro e phone center che nulla hanno a che fare con banche o attività a norma e controllabili.