Lucia Borgonzoni dichiara guerra alla Francia: "Leonardo è italiano, non presteremo le sue opere al Louvre"

Italia contro Francia, nuovo capitolo. Il governo italiano si rifiuta di prestare al Louvre, Museo di Parigi tra i più prestigiosi del globo, opere di Leonardo da Vinci per la mostra sui 500 anni del maestro del Rinascimento in programma a settembre 2019. Ad annunciarlo è stata la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, della Lega. Uno scontro inatteso e clamoroso, culturale e politico. Il Louvre ha chiesto all'Italia la totalità dei dipinti di proprietà dello Stato, ad eccezione della Adorazione dei magi inamovibile dagli Uffizi. Leggi anche: "Dov'è seppellita Monna Lisa". Il ritrovamento che cambia la storia "Leonardo è italiano - è la posizione della Borgonzoni - in Francia ci è solo morto. Lui non è Leonardò ma Leonardo e dare al Louvre tutti quei quadri significa mettere l'Italia ai margini di un grande evento culturale, anche perché pure i Lincei stanno preparando una loro mostra per agosto - spiega la sottosegretaria al Corriere della Sera -. Bisogna rimettere tutto in discussione", e così l'accordo già trovato tra le autorità francesi e l'ex ministro della Cultura Dario Franceschini potrebbe saltare. Sui social c'è già chi si esalta pregustando una storica rivincita: riportare la Gioconda sul suolo patrio.