Desirée Mariottini, arrestata la belva italiana: il suo ruolo nel brutale omicidio della ragazza
Un italiano è stato fermato in relazione allo stupro e all'omicidio di Desirée Mariottini. Si tratta di Marco Mancini, nato a Roma, di 36 anni, che secondo gli investigatori ha fornito stupefacenti alla ragazza. L'uomo è stato rintracciato dagli investigatori presso la fermata Pigneto della linea metropolitana e quindi sottoposto a perquisizione personale e locale. L'atto di polizia giudiziaria ha quindi permesso di rinvenire e sequestrare 12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere, motivo per cui lo stesso Mancini è stato segnalato all'autorità giudiziaria per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope. L'uomo è accusato di aver messo in atto, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, la detenzione e la cessione illecita di sostanze stupefacenti, quali cocaina ed eroina e psicofarmaci, questi ultimi capaci di indurre effetti psicotropi e anche contenenti "quetiapina", cedendole a persone che a tale fine frequentavano i locali di via Dei Lucani 22 ed anche, per l'appunto a Desiree. Leggi anche: Bruno Vespa: così l'omicidio di Pamela ha cambiato l'Italia