Massimo Bossetti, la Cassazione conferma l'ergastolo. Il legale: "Doveva stare zitto dall'inizio"
"Era meglio che lui stesse zitto fin dall'inizio e che nessuno parlasse di questo caso. Siamo passati dalle 16 ore della camera di consiglio di Brescia alle tre della Cassazione, questa è la giustizia italiana", commenta il legale di Massimo Bossetti, Claudio Salvagni. "Leggeremo le motivazioni, le decisioni si rispettano e si impugnano nelle sedi opportune. In questo momento dobbiamo solo piegarci a questa sentenza, ma continuiamo a credere che Massimo sia innocente". Quindi aggiunge che "il processo mediatico nuoce: ci voleva molto coraggio a prendere una decisione contro la sentenza d'appello". Leggi anche: Bossetti, sentenza definitiva. La Cassazione conferma tutto: ergastolo per l'omicidio di Yara La Corte di Cassazione ha infatti confermato l'ergastolo per il carpentiere di Mapello condannato per l'omicidio di Yara Gambirasio la tredicenne scomparsa da Brembate di Sopra, nel Bergamasco, il 26 novembre 2010 e ritrovata morta in un campo a poca distanza dal suo paese 3 mesi dopo.