Lavinia Flavia Cassaro, la maestra che augurava la morte ai poliziotti? Trovata cocaina a casa sua
Ricordate Lavinia Flavia Cassaro, la maestra che in un video da brividi sbraitava augurando la morte ai poliziotti? Era il 22 febbraio 2017 quando la Cassaro era scesa in piazza per protestare contro una manifestazione di CasaPound. Ed era stata immortalata dalle telecamere mentre urlava: "Vigliacchi, mi fate schifo, dovete morire". La frase, rivolta agli agenti, le era costato il licenziamento in tronco: "Un comportamento grave e allarmante, fortemente aggressivo e in grave contrapposizione alle forze dell'ordine e di conseguenza nei confronti dello Stato di cui le stesse sono una rappresentanza" riferiva il Ministero dell'Istruzione. Bene, oggi la stessa Cassaro è finita in altri, grossi, guai: nel suo appartamento di Torino, infatti, è stata trovata della cocaina. Leggi anche: Licenziata in tronco la maestra di Torino che augurava la morte ai poliziotti In via Novara a Torino, gli agenti del commissariato Barriera di Milano hanno trovato un certo quantitativo di hashish e cocaina. Ma non è finita qui, perché sul tavolo della cucina c'era anche un "Grinder", utensile utilizzato per sminuzzare la marijuana. Il controllo dei poliziotti in casa della maestra - fa sapere La Stampa - sono stati del tutto casuali e non hanno di certo giovato alla Cassaro. Infatti gli agenti non erano sulle tracce della donna, bensì di un marocchino di 38 anni, anche lui, come tanti altri residenti nello stabile, membro del collettivo dell'Area Antagonista. Il controllo potrebbe costare caro all'ex maestra, che si è guadagnata una segnalazione amministrativa, fatto che si andrà a sommare all'indagine aperta nei suoi confronti per i fatti di febbraio.