A 13 anni schiava sessuale di un 50enne: orrore nel paesino in Sicilia. Pensavano fossero padre e figlia
Una storia, quella in onda su Chi l'ha visto? a cui gli abitanti di Licata, in Sicilia, fanno ancora fatica a credere. La comunità, infatti, aveva accolto Bernhard, un 53enne con quella che pensavano essere la sua figlia di 13 anni. I due stanziavano davanti ai supermercati della zona, senza mai chiedere l'elemosina. "Erano sempre vestiti bene, spesso aiutavano le persone anziane - racconta un cittadino di Licata - Erano talmente tanto integrati, che qualcuno gli aveva voluto regalare un cane". Tra le strade di Licata le ipotesi di che tipo di legame ci fosse tra i due erano varie: lo stesso Bernard raccontava che la giovane era sua figlia, rimasta orfana di mamma. Un'incongruenza, però, con quella che era la realtà. Leggi anche: Orrore a Bergamo, 15enne scambiava foto, a sua insaputa, con il padre Maria, la 13enne, non era affatto la figlia di Bernard, bensì la sua amante. Bernhard, ex tesoriere di un gruppo politico di estrema destra in Germania, aveva conosciuto la giovane su internet e l'aveva convinta a partire dalla Germania, abbandonando così la famiglia. A denunciare la fuga, era stata proprio la moglie di lui che però non aveva fatto in tempo a fermarli. Su di lui gravava un mandato di cattura internazionale per rapimento e violenza sessuale su minore. Leggi anche: Tre arresti: "Sfruttavano prostitute minorenni" Dopo 5 anni di silenzio, la famiglia è tornata ad avere notizie di Maria Henselmann (si è scoperto essere questo il suo nome), che, ormai maggiorenne, è tornata nella sua città natale, Friburgo, a fine agosto. Nel frattempo Bernhard Manfred Haase è stato arrestato. La ragazza ha chiarito alla polizia le motivazioni della sua scomparsa: "Era più facile andare avanti così che ritornare. Non sapevo come avrei potuto fare e avevo una paura tremenda... Ora invece non ero più preoccupata di dover finire in una comunità per minori o di essere interrogata per ore e ho trovato il coraggio per tornare dalla mia famiglia".