Monfalcone, la sindaca di centrodestra: "Tetto agli stranieri agli asili, massimo 45%"
"Classi con massimo il 45% dei bambini stranieri". È questo il provvedimento applicato in un asilo di Monfalcone, in provincia di Gorizia. Una decisione presa dalla sindaca di centrodestra, Anna Maria Cisint per "evitare che i bambini italiani rimangano indietro con le attività didattiche e per creare programmi scolastici più equilibrati per tutti". Una decisione apprezzata da mamme e papà dell'asilo. E anche la prima cittadina non nasconde "l'orgoglio per quanto siano riusciti a fare con questa nuova misura". Leggi anche: Scuola piena di immigrati, cosa ne sarà degli italiani? Non tutti, però, sono della stessa opinione. Dai microfoni di Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro, emergono le testimonianze di bambini e genitori stranieri, i quali lamentano la mancanza di accoglienza e l'impossibilità di integrarsi. In ogni caso il provvedimento, secondo molti dirigenti scolastici, è di grande aiuto per i bambini senza distinzione di provenienza, che si trovano così all'interno di classi miste, ma equilibrate.