Schiaffo al figlio di sei anni: scatta la condanna a 1 mese
Il padre punito per abuso dei mezzi di correzione. Previsto un risarcimento per la madre, che ha denunciato il fatto
In primo piano, ancora una volta, le "mani lungue", e una sberla data per punizione. Un padre è finito sotto accusa per aver dato uno schiaffo al figlio di sei anni che non voleva leggere. Il gesto è costato caro all'uomo, che ha ottenuto una condanna a un mese, pena sospesa, per abuso dei mezzi di correzione. A scoprire l'accaduto qualche anno fa, la moglie (ora ex), per la quale il tribunale di Arezzo ha disposto un risarcimento. Lo schiaffo punitivo risale a quattro anni fa, nel 2009, ed è stato richiamato oggi, lunedì 21 ottobre, in un aula del tribunale di Arezzo, davanti al giudice Manuela Accurso Tagano. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la madre, di ritorno a casa dal lavoro, avrebbe notato il segno della sberla sul volto del bambino. Avvisati i carabinieri, è stata depositata una denuncia contro l'uomo, ora costretto a risarcire la parte lesa, cioè l'ex moglie, da cui si è separato due anni dopo l'episodio.