Senato, pronta la legge sul reato di "negazionismo"
L'emendamento è stato firmato da Pd,Pdl,Scelta Civica, M5S e Sel. Sarà modificata una norma del 1975 che entrerà nel codice penale
Il negazionismo presto diventerà reato. la commissione Giustizia di palazzo Madama all'emendamento bipartisan sul ddl per il contrasto del negazionismo. Tutti i gruppi hanno dato l'ok a considerare apologia di reato la negazione dell'esistenza di crimini di genocidio o contro l'umanità. In questo modo si aumenta della metà la pena prevista dal codice penale. "Fuori dei casi di cui all'articolo 302, se l'istigazione o l'apologia di cui ai commi precedenti riguarda delitti di terrorismo, crimini di genocidio - si legge nel testo che modifica l'articolo 414 del codice penale - crimini contro l'umanità o crimini di guerra, la pena è aumentata della metà. La stessa pena si applica a chi nega l'esistenza di criminidi genocidio o contro l'umanita'". La norma entra nel codice penale - L'emendamento, firmato da Pd,Pdl,Scelta Civica, M5S e Sel, modifica così l'articolo 1 del ddl all'esame della commissione Giustizia del Senato che non interveniva direttamente sul codice penale ma modificava la legge del 13 ottobre 1975 in materia di contrasto e repressione di crimini di genocidio, contro l'umanita' e di guerra, modifica , viene spiegato, considerata più fumosa e meno chiara dell'attuale, con il rischio di prestarsi a polemiche. Insomma presto negare gli eccidi del nazismo potrebbe costare caro. La stessa cosa però potrebbe non accadere se si negano gli omicidi e le stragi del comunismo di Stalin e dei gulag della Siberia. La legge sicuramente scatenerà polemiche e analisi storico-politiche. Ma la nuova norma lede o no il diritto alla libertà di opinione e di espressione? Secondo te è giusto introdurre il reato di "negazionismo"? - Vota il sondaggio