Occupazioni, la sentenza storica. Viminale condannato: "O sgombero subito o risarcimento per i proprietari"
Obbligo di sgombero dei palazzi occupati, altrimenti lo Stato dovrà risarcire i legittimi proprietari degli stabili. È una sentenza storica quella del Tribunale civile di Roma che ha disposto per la società Oriental Finance un indennizzo da parte del Ministero dell'Interno di 260mila euro al mese che dal 2013 si è vista occupare uno stabile nella Capitale da centinaia di persone abusive. I due palazzi in questione, spiega il Corriere della Sera, erano in via del Caravaggio, a Roma. Il 6 aprile 2013 "sono stati occupati da 350 persone che poi manomettevano le centrali termoelettriche provocando un blackout, la rete idrica e antincendio oltre ad aver fatto lavori abusivi di ristrutturazione". Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, parla di "sentenza storica che deve spingere la politica a intervenire". L'avvocatura dello Stato ha difeso il Viminale spiegando che il Comitato per l'ordine e la sicurezza "aveva anche interessato l'amministrazione comunale per trovare delle soluzioni alloggiative temporanee per i casi più gravi", posizione difensiva che non ha convinto i giudici. "Sull'amministrazione dell'Interno - è uno dei passaggi chiavi della sentenza - grava l'obbligo giuridico di impedire l'altrui illecito vale a dire l'occupazione, e soprattutto di adottare in un lasso di tempo favorevole le misure necessarie per porre ad essa fine". La speranza è che lo Stato, ora, non abbia più scuse.