Perugia, 2 milioni per l'Aula magna. Gli studenti insorgono
La denuncia di Rinascita universitaria e Cgil: 4 miliardi di vecchie lire per climatizzazione e infissi. E un altro milione se ne va per catalogare i libri
Quanto può costare rifare l'aula magna di una università? Dai, buttate una cifra. Centomila euro? Forse, ma non a Perugia il cui ateneo avrebbe stanziato oltre due milioni di euro per un lavoro di riqualificazione. La dispendiosa idea ha immediatamente innescato polemiche. Gli studenti di Rinascita Universitaria, associazione di centrodestra, in una nota al vetriolo sostengono che 2 milioni di euro per un'aula siano uno schiaffo al clima di austerity che vive il Paese. "A dirlo non sono io ma la voce in bilancio approvato l'aprile scorso dal CdA - accusa Enea Paladino, presidente di Rinascita -. E' tutto scritto nel bilancio: i lavori riguarderanno la realizzazione dell'impianto di climatizzazione a dislocamento, la sostituzione degli infissi e la realizzazione impianto di amplificazione acustica. Quattro miliardi di vecchi lire per queste operazioni ci sembrano un po' troppi". Il documento della Cgil - Una ricerca sul web ci aiuta ad avere un'idea ancora più chiara della situazione. Il sito della Cgil di Perugia pubblica un pdf con il verbale di seduta ordinaria del CdA dell'UniPG dell'Aprile 2013. Al punto 9 del verbale di seduta leggiamo dell'aula, dell'impianto di climatizzazione e anche della somma “incriminata”. Ma non è finita. Su Il Corriere dell'Umbria del 17 settembre scorso si legge che Facebook è stato teatro di polemiche che avrebbero coinvolto anche docenti universitari. Il motivo? Sia le spese per l'aula magna, sia un altro milione che il CdA avrebbe stanziato per la catalogazione del patrimonio bibliografico, lavoro affidato ad una azienda esterna. Ora, le cose sono due: o l'Università di Perugia è guidata dal Prete Gianni, oppure nel capoluogo umbro la crisi è qualcosa di sconosciuto. di Marco Petrelli